spazzolino da denti plastica in esubero

lo spazzolino da denti: plastica in esubero!

Una mattina, mentre ero dedito alla regolare igiene orale mi sono fatto i cosiddetti conti della serva. In europa siamo 500 milioni di abitanti che ( si spera ) tre volte al giorno si lavano i denti. Ogni tre mesi circa 500 milioni di persone gettano via lo spazzolino e ne comprano uno nuovo.

Quindi significa che in un anno, solamente in Europa vengono consumati circa 2 miliardi di spazzolini. Ogni spazzolino, così come è indicato nell’immagine qui sotto, è realizzato in materiale plastico derivato dalla raffinazione del petrolio, il nostro caro vecchio petrolio.

spazzolino da denti plastica in esubero

Lo spazzolino ha un peso complessivo che varia tra i dieci e i quindici grammi. Se lo volessimo separare nelle sue due componenti principali, lo spazzolino da denti è composto da un manico e da una testa.

Il manico serve all’utilizzatore per maneggiare con destrezza la testa all’interno del cavo orale al fine di effettuare la pulizia dello stesso nella maniera più accurata possibile. Sostanzialmente il manico non va incontro ad alcun logorio nel corso del tempo.

La testa, invece, è sottoposta a pesanti sollecitazioni ed al contatto d’attrito con lo smalto dei denti che è uno dei composti più resistenti del mondo organico.

Infatti ogni tre mesi la testa dello spazzolino è da buttare; ma il manico rimane bello nuovo e lucido.

Quindi cosa accade?
Che ogni tre mesi gli abitanti dell’Europa gettano nel cestino uno strumento che è ancora perfettamente in grado di svolgere il suo compito: il manico dello spazzolino da denti.

Il manico dello spazzolino pesa tra gli 8 e i 10 grammi.

Alla fine di ogni anno tra le 16 mila e le 20 mila tonnellate di plastica vengono gettate nel cestino quando potrebbero tranqullamente rimanere sui lavandini dei cari amici europei.

Che fare?

Se il Parlamento Europeo facesse una legge che mette al bando gli spazzolini da denti composti da un solo pezzo ed obbligasse le fabbriche a costruire uno standard di aggancio a baionetta delle teste degli spazzolini da denti in modo tale da poter sostituire solamente quelle e da non gettare i manici; ogni anno si ridurrebbero i rifiuti di plastica di circa 16 mila tonnellate.

nicola-eremita

Nicola Eremita ( l'eremita insomma, dal 1971 in corso ), cognome reale. Terrestre a tutti gli effetti, osserva con controversa empatia l'umanità nel suo complesso. Soffre di simpatia per i popoli orientali di cui non sa quasi nulla ma ammira saggezza e complessità. L'idea stereotipata del buddhismo lo incuriosisce. Il pragmatismo, nella sua lontananza dall'italianità lo attrae. Legge di scienza, arte, filosofia, storia. Non legge romanzi. Scrive, quando riesce a far funzionare il cervello, sulle arti e sui saperi cercando angolazioni immacolate e prospettive ad altissima definizione.

2 pensieri su “lo spazzolino da denti: plastica in esubero!”

  1. Non c’è niente da inventare: una ditta veneta produce già da tempo spazzolini con la testa intercambiabile. Guardate bene sugli scaffali dei supermercati.

    1. Gentile Vittorino se legge meglio l’articolo non si parla di inventare un prodotto nuovo ma di introdurre una legge che renda obbligatoria la costruzione dei soli spazzolini dotati di questo sistema. Grazie e saluti

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